A volte…

A volte vorrei anche io scrivere un post intelligente, magari filosofeggiante…
Ma il mio filosofo di riferimento rimane Patrick Stella e a me partono solo cavolate. 🙂
Vorrei disquisire, con monocolo e tazza da the in mano, della psicocibernetica di Maltz. Oppure tediarvi con Schopenhauer e Nietzsche. Magari con un po’ di Kant.
Prendermi delle pause teatrali…”uhm, uhm”… invece del delirio torrenziale delle cazzate a vanvera che scrivo e magari citare a caso Hesse. Senza confondermelo con Hess e rischiare il linciaggio. (Karl? Moses? Rudolf? C’è scelta.)

Però mi chiedo: “Cui prodest?”
A me no di sicuro, visto che ridere e farsi insultare è un po’ un “tutt’uno statico” a metà strada tra un arcobaleno lontano e l’orizzonte degli eventi.

E quindi si continua così. Da pirata guascone con randomica e fiera natura cazzara invece che corsara. Al grido di “Panta gay!”
Ognuno dovrebbe seguire la propria natura, le cose forzate creano un fardello interiore e le azioni non naturali risultano poi “tristicce”.
Come l’avrebbero descritto questo concetto nel Medioevo?
“Masturbatio non petita, masturbatio manolesta.”

Perciò vi beccherete tutto il beccabile. Tipo il “Bip Bip” dei cartoni.
Ognuno ha i suoi talenti…

Bonne soirée mes amis! ❤